le interviste

Andres. Odio, quindi esisto

Oggi abbiamo il (dis)piacere di parlare con Andres, uno degli hater più attivi del web. Passa le giornate a seminare disprezzo online, senza fare distinzioni tra celebrità, politici, influencer o perfetti sconosciuti. Ha accettato di rispondere alle nostre domande, a patto che non gli chiedessimo “sciocchezze sentimentali”. Ecco com’è andata.

🎤 Intervistatore: Andres, come ti definiresti in poche parole? 

💻 Andres: Più intelligente della media. E più onesto. Se dico che una cosa fa schifo, è perché fa schifo davvero.

🎤 Intervistatore: Cosa ti spinge a odiare online? 

💻 Andres: La stupidità umana. La falsità. I sorrisi finti. La gente che si crede speciale perché ha diecimila follower. E poi, ammettiamolo, è divertente.

🎤 Intervistatore: Ma ti rende felice? 

💻 Andres: La felicità non esiste. È solo un’illusione che la gente si racconta per non affrontare la realtà. Io non mi racconto favole. Io commento il mondo per quello che è: un circo.

🎤 Intervistatore: C’è qualcosa che non critichi mai? 

💻 Andres: No. Se qualcosa è perfetto, allora è falso. Se è falso, merita di essere smontato pezzo per pezzo.

🎤 Intervistatore: Ti preoccupano le conseguenze di quello che scrivi? 

💻 Andres: Ahah. Conseguenze? Per delle parole? Il problema è di chi si offende, non mio. Se uno si abbatte per un commento online, vuol dire che è troppo debole per stare in rete.

🎤 Intervistatore: E se qualcuno facesse a te quello che fai agli altri? 

💻 Andres: Ah, ma lo fanno già. Ricevo insulti ogni giorno. E alcuni sono pure brillanti, e sai cosa? Li segno nel mio diario. Li studio. Diciamo che servono a tenere la mente allenata. Se non sai incassare, non sai colpire.

🎤 Intervistatore: Hai mai pensato di chiudere con questa vita? 

💻 Andres: Per fare cosa? Uscire? Parlarci di quanto sia importante “la connessione umana”? No, grazie. Qui ho il controllo. Qui nessuno mi interrompe, nessuno pretende sguardi, sorrisi o altre cazzate.

🎤 Intervistatore: Un messaggio finale per i nostri lettori? 

💻 Andres: Contate i vostri like, le vostre visualizzazioni, i vostri follower. Se non avete numeri, non siete nessuno. E il bello è che lo sapete già. Io mi limito a dirvelo in faccia.

L’intervista finisce qui. Andres ha chiuso la chat senza salutare. Sarà già altrove, pronto a lasciare il suo prossimo commento al vetriolo sotto qualche post virale.

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