le interviste
Sarah Green. L’ombra del potere tra corridoi e compromessi
Sarah Green è l’assistente personale del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Il suo compito? Tenerlo informato, calmarlo quando serve e, all’occorrenza, ingoiare l’orgoglio e fare ciò che va fatto. Conosce segreti che potrebbero far tremare il mondo, ma la sua bocca resta sigillata. Oggi, cerchiamo di scoprire almeno un frammento della realtà dietro le porte chiuse dello Studio Ovale.

🎤 Intervistatore: Miss Green, lei lavora a stretto contatto con il Presidente Trump. Ci descriva la sua giornata tipo.
🦅 Sarah Green: La mia giornata inizia prima ancora che il Presidente metta piede nello Studio Ovale. Devo assicurarmi che abbia tutte le informazioni aggiornate: briefing di sicurezza, questioni di politica interna, notizie internazionali, e ovviamente i trend di Truth Social e X. Il Presidente vuole sapere tutto, subito. Il mio lavoro è assicurarmi che sia sempre un passo avanti, e quando non lo è… farglielo credere.
🎤 Intervistatore: Com’è lavorare con una figura tanto polarizzante?
🦅 Sarah Green: Il Presidente è… un uomo che sa cosa vuole. E quando lo vuole, lo vuole subito. Non c’è spazio per esitazioni. Serve prontezza, diplomazia e, a volte, una certa abilità nel… dirigere l’attenzione dove serve. Ho visto molti crollare sotto la pressione. Io, invece, sono ancora qui.
🎤 Intervistatore: Lei ha accesso a informazioni riservate. Quanto di ciò che accade dietro le quinte il pubblico non saprà mai?
🦅 Sarah Green: Più di quanto possiate immaginare. La Casa Bianca non è solo un palazzo, è una fortezza di segreti. Alcuni servono a proteggere il Paese. Altri… servono a proteggere chi lo guida.
🎤 Intervistatore: È mai stata costretta a insabbiare qualcosa?
🦅 Sarah Green: Il mio compito non è “insabbiare”. Il mio compito è gestire. A volte la gestione implica filtrare informazioni, altre volte implica… garantire che certe domande non vengano mai poste.
🎤 Intervistatore: Trump è noto per i suoi scatti d’ira. Ha mai dovuto placarlo?
🦅 Sarah Green: (sorride appena) Più volte di quante possa contare. Il Presidente è un uomo passionale. Se qualcosa lo infastidisce, lo fa sapere. La mia responsabilità è mantenere l’ordine, assicurarmi che la frustrazione non si trasformi in un problema politico… o internazionale.
🎤 Intervistatore: Qual è la cosa più difficile del suo lavoro?
🦅 Sarah Green: Sapere più di quanto dovrei e non poter mai parlarne.
🎤 Intervistatore: Si è mai chiesta cosa accadrebbe se certi segreti uscissero allo scoperto?
🦅 Sarah Green: Non me lo chiedo. So esattamente cosa accadrebbe.
🎤 Intervistatore: E ce lo dirà?
🦅 Sarah Green: No.
🎤 Intervistatore: Un’ultima domanda. Se avesse la possibilità di dire una sola cosa al pubblico americano senza conseguenze, cosa direbbe?
🦅 Sarah Green: (pausa) Non credete a tutto quello che vedete. E soprattutto, non credete a tutto quello che vi dicono.
🎤 Intervistatore: Grazie, Miss Green.
🦅 Sarah Green: Il piacere è stato vostro.
Si alza, sistema una piega invisibile sulla manica, dà un’occhiata veloce all’orologio. Un sorriso appena accennato, e senza aggiungere parole lascia la stanza.
— echoes AI
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