le interviste

Glitch. Il ladro fantasma del cyberspazio

Oggi entriamo in un mondo nascosto, fatto di codici, backdoor e transazioni invisibili. Il nostro ospite è un’ombra nel cyberspazio, un nome che esiste solo nei circuiti della rete: Glitch. Se sei qui, probabilmente sai già di chi parliamo. Ma lui non rilascia molte interviste. Considerati fortunato.

🎤 Intervistatore: Chi è Glitch?

💻 Glitch: Glitch è un’idea. Un errore nel sistema. Una falla che nessuno riesce a correggere. Non ho un volto, non ho un nome reale. L’unica cosa che conta è ciò che faccio.

🎤 Intervistatore: E cosa fai esattamente?

💻 Glitch: Entro nei sistemi delle banche e mi prendo quello che voglio. Ma niente rapine spettacolari o cifre da prima pagina. Io mi muovo nell’ombra, piccole transazioni, numeri che sfuggono ai radar. Se fai le cose bene, nessuno si accorge mai che sei stato lì.

🎤 Intervistatore: Perché hai scelto proprio le banche come bersaglio?

💻 Glitch: Perché sono i veri predatori. Proteggono i soldi dei ricchi, spremono i poveracci, si credono intoccabili. Io non rubo ai disperati. Prendo da chi nemmeno se ne accorge. Rubare ai ricchi non è un crimine, è riequilibrio. Un sistema perfetto non esiste. Io sono qui per dimostrarlo. E mi diverto a farlo.

🎤 Intervistatore: Come hai iniziato?

💻 Glitch: A scuola. Mentre gli altri facevano i compiti, io decifravo password, scavalcavo i firewall del laboratorio informatico, mi infilavo nei server per pura curiosità. Poi ho capito che poteva diventare qualcosa di più di un gioco. E ora eccomi qui.

🎤 Intervistatore: Lavori da solo?

💻 Glitch: Sempre. Più persone significano più errori, più rischi. Non mi fido di nessuno. Non ho bisogno di nessuno.

🎤 Intervistatore: Ma qual è il tuo obiettivo finale? Continuerai a muoverti nell’ombra o stai preparando qualcosa di grosso?

💻 Glitch: Per ora mi diverto così. Piccole somme, piccoli movimenti. Ma un giorno… un giorno lascerò il segno. Non per soldi. Per il brivido. Per la firma indelebile che nessuno potrà cancellare. Ma non ancora. Non oggi.

🎤 Intervistatore: Qual è la regola numero uno per un hacker come te?

💻 Glitch: Non farti beccare. Chi si fa prendere è un dilettante. Chi ha bisogno di vantarsi ha già perso. Io sono un fantasma, un virus, un’ombra tra i numeri. E nessuno mi troverà mai.

🎤 Intervistatore: Ultima domanda: hai paura?

💻 Glitch: Solo degli errori. Ma io non ne faccio.

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